Immunoterapia : fine del bisturi?
Uno studio presentato al congresso dell'American Association for Cancer Research (AACR) e pubblicato sulle pagine del New England Journal of Medicine conferma l'utilità di questa strategia terapeutica ( immunoterapia ) che eliminerebbe la necessità di intervento chirurgico.. Nei tumori solidi e localizzati caratterizzati dall'avere un difetto in un particolare meccanismo di riparazione del Dna -chiamato mismatch repair-deficient (dMMR)- l'utilizzo dell'immunoterapico dostarlimab ha portato alla scomparsa della neoplasia senza la necessità di intervenire chirurgicamente.
MA COS'È L'IMMUNOTERAPIA?
La stimolazione del sistema immunitario per riconoscere ed eliminare le cellule tumorali è la strategia di cura anticancro dell'immunoterapia . Nel 2011 venne approvato l' ipilimumab, il primo farmaco immunoterapico della storia, ma oggi l'immunoterapia ha fatto passi da gigante nel trattamento del melanoma, del tumore del polmone, del tumore del rene, del tumore della vescica e molti altri.
LA SENSIBILITA' DEL TUMORE DIPENDE DALLE SUE CARATERISTICHE GENETICHE
Particolarmente sensibili all'effetto dell'immunoterapia sono le neoplasie che presentano una particolare caratteristica genetica detta: " mismatch repair-deficient (dMMR) ". Tra questi tumori, altamente instabili geneticamente, vi è il tumore del colon-retto.
COME TERAPIA NEOADIUVANTE ( PRIMA DELL'INTERVENTO )(
Una volta dimostrata l'utilità di una strategia di cura nelle fasi più avanzate della malattia, si è passati ad utilizzare l'immunoterapia anche nelle fasi più precoci della malattia come, ad esempio, prima dell'intervento chirurgico. Nel 2020 e nel 2022 due pionieristici trial clinici (NICHE e NICHE-2) guidati dalla dottoressa Myriam Chalabi del Netherlands Cancer Institute hanno dimostrato che l'utilizzo di una successione di immunoterapici (ipilimumab e nivolumab) in neo-adiuvante -ovvero prima di sottoporsi a trattamento di rimozione del tumore- ha portato nella maggior parte dei casi ad una risposta completa: assenza del tumore al controllo.
QUALI VANTAGGI
Sottolineando che gli studi vanno ampliati e confermati nel tempo, i risultati finora ottenuti rappresentano una possibile svolta nel trattamento dei tumori dMMR : l'utilizzo dell'immunoterapia in alternativa alla chirurgia potrebbe portare numerosi vantaggi fra i quali: preservare la fertilità, la funzione intestinale, urinaria e sessuale, evitando disabilità permanenti come la necessità di stomie. con miglioramento della qualità di vita, ma anche avere un impatto positivo sulla sopravvivenza. Gli studi continuano aprendo una nuova fase della lotta contro il cancro.
Fonti
Nonoperative Management of Mismatch Repair–Deficient Tumor